Cresce il numero di nuclei familiari in povertà assoluta, in molte città del Sud si torna a vedere il lavoro minorile, non si riducono i numeri dell’abbandono scolastico. È evidente: le istituzioni non basteranno mai. Ci vogliono insegnanti, operatori sociali, volontari, persone comuni che si prendano cura del mondo, qui e ora
Gli articoli
Agenda
Una comunità che cresce
La nostra esperienza di scuola aperta

Le chiavi della partecipazione
Scuole aperte partecipate: RBE intervista Gianluca Cantisani

Se i dirigenti scolastici crescono insieme al territorio
Cosenza: intervista a M. Ciglio, preside

La nostra comunità educante
Rende: solidarietà dalla scuola Falcone dopo l’incendio nel quartiere Europa

Genitori generativi
Andria: una nuova associazione per aprire sempre più la scuola al territorio

Benvenuta SAP Sant’Elia
Brindisi: nata l’associazione “Scuola Aperta Partecipata Sant’Elia”

L’antimafia che si fa linguaggio e comunità
Roma: Urban Pop Fest è memoria attiva

Tantissimi Pacifici di carta alla “Marcia della Pace dei Bambini”
Verso la “Perugia-Assisi” dei bambini

La scuola è un bene comune
Sky tg24 ha dedicato un articolo al progetto “Scuole aperte partecipate”

Rock, poesia e teatro, la scuola può reinventarsi così
Firenze. La vita reale e la scuola

Dentro e fuori le aule
Gioiosa I., Scuole aperte partecipate: abbiamo piantato semi preziosi

I due tiranni dei ragazzi
Adolescenti: spesso scuola e sport non sono una soluzione, sono il problema

Una nuova cultura educativa
Non servono leggi e controlli per affrontare il tema del bullismo

Quando la scuola è sacrificata
Genova: un bimbo con autismo di sette anni é caduto da una finestra

Lo diciamo pedalando
Roma, 21 settembre: kidicalmass. Vogliamo città diverse, “Città 30”

La cultura non basta
Esiste una cultura che salva. È quella che ascolta e che si sporca le mani