La storie di violenza di questa estate che hanno coinvolto tanti adolescenti ci consegnano storie di corpi violati, nel tempo dei corpi in vetrina e dei corpi-macchina. Quando ci chiediamo come creare comunità educanti dovremmo partire da quei corpi e dai corpi degli adulti. Educatori, insegnanti, adulti sono chiamati ad esserci, ad essere presenza consapevole