Nelle famiglie immigrate accade spesso che bambine e bambini apprendano la lingua più rapidamente dei loro genitori. La frequentazione e immersione totale e precoce in una seconda lingua, che per la maggioranza dei figli di immigrati si trasforma presto in prima lingua privilegiata, li porta sovente a fare da interpreti ai propri genitori, arrivando a comportarsi, in casa, come veri e propri ambasciatori del nuovo paese di residenza. Abbiamo bisogno di scuole e quartieri sempre più aperti, partecipati e a misura di bambini e bambine. Una nuova legge sulla cittadinanza è giusta e necessaria anche per queste ragioni