Nulla può ricambiare il tempo che viene sottratto. Quello, ad esempio, rubato alle ragazze e alle donne afghane che non possono studiare. Il tempo senza relazioni dei bambini e delle bambine durante la pandemia. Ogni attimo di ogni giorno di chi vive in un paese in guerra, ma anche ogni singolo istante di coloro che si mettono in cammino, rischiando spesso la vita, per cercare un angolo del mondo migliore nel quale vivere. E ancora il tempo vissuto da ragazze e ragazzi che cercano di riprendere in mano la propria vita nei luoghi di cura. Tutto questo tempo non si può compensare. Ma qualcosa possiamo fare: donare, in tanti modi diversi, parte del nostro a chi è stato vittima del furto