Da sempre una delle povertà più difficili da mettere in discussione è quella invisibile della mancanza di parole. Per don Milani restituire la parola significa restituire dignità e libertà. Per questo parlare, leggere e scrivere insieme restano atti di ribellione. Oggi più che mai, abbiamo bisogno di parole che curino. Che possano ancora costruire, fare spazio, essere riparo. Abbiamo bisogno di educare alla parola, per educare alla giustizia. Ma la giustizia comincia dal diritto di essere ascoltati
Gli articoli
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Presenti per Gaza
Campo E!State Liberi!

Tutta la comunità educante
Esplosione del distributore gpl a Roma: una scuola inagibile. Intervento della ds

Undici bambini e bambine
In Italia una delegazione di bambini palestinesi per due settimane di sport

Il plastico di Elvis
Roma: una comunità è educante se non lascia nessuno indietro

2 passi per l’educazione diffusa
Proporre percorsi autonomi dal basso e formazione nelle scuole pubbliche

Se una scuola abbraccia il suo quartiere
Scuola aperta partecipata a Cosenza

Quel parco pieno di gente
Roma: al Pigneto la scuola aperta è una festa che non dimentica la Palestina

Cambiare il finale. Insieme
Lecce: educazione all’effettività con il teatro dell’oppresso

Una giornata di festa e comunità
“Tutti per la scuola”: una bella giornata con il territorio a Ospitaletto

Storie grandi in grandi periferie
Andria: la scuola come bene comune per animare insieme il territorio

Troppi gli adolescenti lasciati soli
Nelle scuole, dopo il PNRR, torneremo all’ordinario con servizi inadeguati

La scuola, la lingua e la cittadinanza
Le lingue tra i banchi sono tante

Come introdurre i Patti nelle scuole
L’ultimo Quaderno delle Piccole scuole

La festa che ha trasformato un quartiere in una comunità
Brindisi: il miracolo sociale di Sant’Elia

Un giornale che emoziona
Roma: VI numero di ManiN d’inchiostro, il giornale della Di Donato/Manin

Diversi ma uguali
Catania: scuola aperta è visitare una moschea o i murales di un quartiere